Bonus
Tecnologia 2023.
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Cos'è il bonus tecnologia?
Il Bonus Tecnologia 2023 è un incentivo promosso dal Governo per promuovere la diffusione della banda ultralarga in Italia.
È un voucher per la connettività che può essere richiesto da cittadini e imprese per l'acquisto di abbonamenti a servizi di connettività a banda ultralarga.
Il voucher è valido per abbonamenti con velocità di download minima di 30 Mbps e velocità di upload minima di 10 Mbps. L'importo del voucher è massimo di 2.500 euro e varia in base alla velocità di connessione scelta.
Per accedere al bonus, i cittadini e le imprese devono essere residenti o stabiliti in Italia e devono stipulare un contratto di abbonamento a un servizio di connettività a banda ultralarga con un operatore di telecomunicazioni abilitato.
La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente per via telematica, seguendo la procedura guidata disponibile sul sito di Infratel Italia.
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Le domande più frequenti
Cosa comprende il voucher?
Le diverse tipologie di voucher connettività sono:
voucher A1: uno sconto di 300 € per un contratto di 18 mesi, che garantisce il passaggio ad una connettività Internet con velocità massima in download compresa nell’intervallo 30 Mbit/s – 300 Mbit/s;
voucher A2: uno sconto di 300 € per un contratto di 18 mesi, che garantisce il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s.
Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit, si potrà fare richiesta di aumento della velocità fino a 500 € in più che, però, devono essere sostenuti dal beneficiario;
voucher B: uno sconto di 500 € per un contratto di 18 mesi, che garantisce il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300 Mbit/s – 1 Gbit/s.
Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit, si potrà fare richiesta di aumento della velocità fino a 500 € in più che, però, devono essere sostenuti dal beneficiario.
Per questa tipologia di voucher, è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s;
voucher C: è uno sconto di 2.000 € per un contratto di 24 mesi, che garantisce il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore ad 1 Gbit/s.
Anche in questo caso, si potrà fare richiesta di aumento della velocità fino a 500 € in più che, però, devono essere sostenuti dal beneficiario. In questo caso, il voucher sarà di massimo 2.500 €.
Per questa tipologia di voucher, è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.
A chi spetta il Bonus Tecnologia per imprese?
Il bonus tecnologia 2023, o voucher connettività imprese, è rivolto a:
- micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte al registro delle imprese REA (Repertorio Economico Amministrativo);
- persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale (articolo 2229 del Codice civile) o una delle professioni non organizzate (legge 14 gennaio 2013, n. 4).
Come fare la domanda?
on è necessario fare alcuna domanda per il bonus tecnologia 2023, o voucher connettività imprese, in quanto basterà concludere l’acquisto di un contratto Internet presso gli operatori accreditati.
I beneficiari dovranno solo indicare all’operatore il settore industriale di appartenenza, ovvero il codice ATECO, e la dimensione dell’azienda.
Gli operatori, poi, dovranno inserire i dati comunicati all’interno dell’anagrafica cliente sul portale messo a disposizione da Infratel Italia.
Per ciascun beneficiario può essere erogato un solo voucher impresa.
Quali sono i documenti necessari?
documenti per la richiesta Bonus Bici 2023 sono:
- marca da bollo da 16 € che andrà apposta e annullata sulla “Dichiarazione di assolvimento del pagamento dell’imposta di bollo”;
- Fattura/ricevuta fiscale di acquisto della bici o cargo bike, intestata al richiedente, nella quale ci devono essere:la dicitura “Programma di finanziamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Emilia-Romagna”;
- il codice fiscale del richiedente;
- la marca e il nome del modello di veicolo;
- il prezzo finale del veicolo. Nel prezzo finale non sono ammesse spese per accessori né eventuali spese di trasporto;
- la dichiarazione di conformità del veicolo all’art. 50 del Codice della Strada, attestata dal costruttore o dal rivenditore;
- ricevuta di pagamento con timbro e firma del venditore sulla fattura stessa, come da fac-simile o, in alternativa, la documentazione bancaria specifica (solo bonifici/carta di credito e solo con causale specifica che garantisca l’acquisto);
- eventuale certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore o concessionario alla consegna del veicolo, che riporti la data successiva al 1° gennaio 2023.